Questo genere di raggiro, di solito ai danni di un anziano genitore, avviene in due fasi.

Dapprima, i ladri avvertono telefonicamente la vittima e gli comunicano che stanno per consegnare un pacco per conto del figlio o del nipote, chiedendo di preparare la somma da pagare, che si aggira oltre i 1.000 euro.

Successivamente, bussano alla porta in veste di corriere, consegnano il pacco e l’anziano paga la somma, ignaro di essere appena stata truffato.

Questa “banale” tecnica fa leva sull’onestà, sulla bontà e sul desiderio di un genitore di aiutare il proprio figlio o il nipote.

Come prevenire: contattate il figlio o il nipote destinatario del pacco e chiedetegli se veramente aspettano un pacco. Meglio evitare che la sorpresa la facciano a voi. Quando si tratta di ingenti somme, è molto difficile che il pagamento venga richiesto in contanti e da versare a un corriere. Pretendete di usare il bancomat/carta di credito (oramai anche tutti i pensionati, con importo pensione superiore a mille euro – legge numero 44 del 26 aprile 2012 -, devono avere un conto corrente bancario o postale, ovvero di strumenti simili per ricevere la pensione

Come al solito, ripetiamo, non aprite la porta e non fate entrare nessuno che non conosciate dentro casa, se insistono chiamate il numero di emergenza unico europeo 112, per richiedere urgentemente l’intervento delle Forze di Polizia.

Le truffe hanno lo scopo di trarre vantaggio dalla tua bontà, ma se stai attento, non darai vita facile ai truffatori.

Ninni Ricotta